Studenti dei corsi di: Design del Gioiello e Design dell'Accessorio, Accademia di Belle Arti di Bologna. Design del Gioiello, Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Dogma è un pendente realizzato come supporto per una vecchia croce in radica di castagno, intagliata a mano. Lo studio di questo progetto parte dal presupposto che un supporto, necessario per conservare il vecchio manufatto, può e deve avere un ruolo fondamentale come comunicatore dei contenuti che porta. In questo caso, la sua progettazione è figlia del pensiero che ha portato alla costruzione della croce; se questa era stata fatta per esprimere la fede e la spiritualità, Dogma rinchiude questi valori positivi in una gabbia solida, difficile da districare. Rinchiude provocatoriamente la fede a un livello inferiore rispetto alla religione fine a se stessa. Per dare questa percezione, sono state realizzate due parentesi squadrate in bronzo, modellate in cera e fuse con il procedimento della microfusione. Queste sono successivamente state lucidate, mantenendo le imperfezioni che comunicano la produzione manuale dell'oggetto, e saldate tra loro. Per "rinchiudere" la croce all'interno di questo rettangolo, è stato usato un filo di bronzo e un filo di rame, legati insieme in principio e poi avvolti sulla struttura.
Dogma è un pendente realizzato come supporto per una vecchia croce in radica di castagno, intagliata a mano. Lo studio di questo progetto parte dal presupposto che un supporto, necessario per conservare il vecchio manufatto, può e deve avere un ruolo fondamentale come comunicatore dei contenuti che porta. In questo caso, la sua progettazione è figlia del pensiero che ha portato alla costruzione della croce; se questa era stata fatta per esprimere la fede e la spiritualità, Dogma rinchiude questi valori positivi in una gabbia solida, difficile da districare. Rinchiude provocatoriamente la fede a un livello inferiore rispetto alla religione fine a se stessa. Per dare questa percezione, sono state realizzate due parentesi squadrate in bronzo, modellate in cera e fuse con il procedimento della microfusione. Queste sono successivamente state lucidate, mantenendo le imperfezioni che comunicano la produzione manuale dell'oggetto, e saldate tra loro. Per "rinchiudere" la croce all'interno di questo rettangolo, è stato usato un filo di bronzo e un filo di rame, legati insieme in principio e poi avvolti sulla struttura.
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