Diana Dimiddio " Imperatore" anello

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  1. ANELLO SIGILLO
    L’anello sigillo è un marchio su cui sono incise, più o meno profondamente, figure simboliche o araldiche, accompagnate da diciture, sigle ecc.
    In passato, è stato usato da uno Stato, un sovrano, una comunità, un privato per imprimere simboli su una materia malleabile, come la cera o la ceralacca, allo scopo di dare carattere di autenticità ad un documento, di chiuderlo in modo da renderlo inviolabile o per indicare la proprietà dell’oggetto.
    Il sigillo ha avuto grande diffusione in Mesopotamia, già dal IV millennio a.C., ed è nato dall’esigenza di conservare una prova incontestabile degli impegni presi, in particolare nei rapporti di carattere commerciale e giuridico; ad alcuni di essi si è attribuito anche il valore d’amuleto.

    REALIZZAZIONE
    L’anello è formato da sei pezzi, modellati separatamente in cera d’api mista a paraffina, fusi in bronzo attraverso la microfusione a cera persa, levigati e rifiniti con lime e carta vetrata e, successivamente, saldati insieme. Sul retro dell’oggetto è stato saldato il gambo, ottenuto traforando una lastra di ottone a forma rettangolare, con le pinze gli è stata data una forma approssimativamente tonda, poi è stata infilata in un fuso di acciaio e con un martello di gomma si sono aggraziate le curve fino ad ottenere un cilindro. Con una mischia di acido solforico e polvere verde di rame, è stato dato una punta di colore al gioiello e infine è stato spalmato, su tutta la superficie, il Zappon, una vernice trasparente per metalli, per garantire una protezione permanente.

    ISPIRAZIONE
    Mi ha sempre affascinato tutto ciò che ha un’anima, un pensiero, un carattere antico. Prediligo le tecniche manuali, perciò tornerei volentieri ai documenti scritti a mano su pergamena, sigillati e spediti attraverso un volatile o un messaggero. Quindi ho proposto un anello sigillo che diventasse il simbolo del casato della mia famiglia. Il gioiello infatti ha una forma di stendardo con al centro le due lettere, iniziali del nome e cognome, che si ritrovano spesso in famiglia. Questo anello l’ho realizzato non con lo scopo di sigillare trattati di guerra e di pace ma per sigillare simbolicamente le decisioni più importanti della mia vita, e chissà, se anche lui, con il tempo, acquisterà il valore d’amuleto.

    Diana Dimiddio

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